INGREDIENTI PER 4-8 PERSONE :
250
g di pane raffermo. Si usa pane bianco (panini, rosette con la
crosta) tagliato a dadini di circa mezzo cm di lato.
150 g di Speck dell’Alto Adige con la sua parte di grasso, tagliato a dadini fini di 2-3 mm di lato, tenendo presente che se sono troppo grossi compromettono la tenuta del Knödel
2 uova
1/4 di latte
1 cucchiaio di cipolla, tritata finemente
1 cucchiaio di burro
2 cucchiai di prezzemolo tritato
1 cucchiaio di erba cipollina tritata
farina, la minor quantità possibile, non oltre 30 grammi
sale e pepe
150 g di Speck dell’Alto Adige con la sua parte di grasso, tagliato a dadini fini di 2-3 mm di lato, tenendo presente che se sono troppo grossi compromettono la tenuta del Knödel
2 uova
1/4 di latte
1 cucchiaio di cipolla, tritata finemente
1 cucchiaio di burro
2 cucchiai di prezzemolo tritato
1 cucchiaio di erba cipollina tritata
farina, la minor quantità possibile, non oltre 30 grammi
sale e pepe
Rosolare
la cipolla nel burro ed aggiungere lo Speck.
Mescolare cipolla e
Speck in un recipiente con il pane. Sbattere le uova, aggiungere il
latte, il prezzemolo e l'erba cipollina. Pepare e salare con
moderazione stante la presenza dello Speck. Mescolare con cautela
l'impasto e lasciare riposare per 15 minuti o poco più.
Aggiungere
un po' di farina; la quantità deve variare a seconda della
consistenza del pane bagnato e può essere valutato nella giusta
misura solo con l'esperienza; in genere uno o due cucchiai di farina
devono essere sufficienti. La farina può essere ulteriormente
diminuita e persino eliminata, specialmente se si usa latte
caldo.
Formare con le mani i Knödel (canederli) nella forma di palle di diametro di circa 5-6 cm. Sia in questa fase che nella precedente è importante che il pane venga lavorato con delicatezza in modo che non si spiaccichi ma conservi la sua struttura porosa. Il Knödel non deve essere né asciutto né molle. Se è troppo molle, non rassodare con farina ma con il pangrattato.
Il Knödel (anche quello da servire poi in brodo) va messo in acqua salata bollente e poi cotto per 15 minuti circa al minimo bollore.
Questa
ricetta è stata depositata dall'Accademia Italiana della Cucina con
atto Notaio Finelli di Bolzano di data 8 agosto 2003, quale ricetta
ufficiale.
Stesura della ricetta: Edoardo Mori
Stesura della ricetta: Edoardo Mori
foto di :
https://www.tirolo.com/attivita/vita-e-cultura/gastronomia/ricette/ricetta-canederli-tirolesi
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